
Il Ritalin è della classe delle anfetamine come l'extasy, l'LSD, cocaina, morfina, ecc, ecc.
Dal 1989 è stato ritirato dal mercato e messo nella tabella degli stupefacenti dal nostro Ministero della sanità, per decreto ministeriale dal marzo 2003 è stato spostato dalla tabella degli stupefacenti a quella degli psicofarmaci.
Quindi ci troveremo a breve medici che prescriveranno il Ritalin. Questa anfetamina ha, nelle intenzioni del Ministro, lo scopo di curare i bambini affetti da ADHD, sindrome da iper-attività. Non è una malattia ma un insieme di comportamenti ritenuti non normali che vengono riportati alla normalità dal Ritalin.
Il metilfenidato (nome chimico del Ritalin) esiste da molto tempo e si sono trovati gli effetti "positivi" sui bambini, effetti apprezzati dai genitori e dagli insegnanti, sulla base di questo si è costruita la sindrome ADHD.
Va evidenziata la pericolosità di questa anfetamina che:
- porta i genitori a non occuparsi del problema del figlio sostituendo le necessità affettive del piccolo con una droga,
- mette il bambino in condizione di non occuparsi più delle sue difficoltà per il resto della vita passando da una dipendenza all'altra,
- da valore sociale e istituzionale alle droghe come modo di risolvere i problemi personali.
Non c'è da attendersi che i bambini iperattivi abbiano di meglio che una confezione di Ritalin e c'è da attendersi che molti medici chiamati ad accontentare i genitori non sappiano fare altro. Viviamo in una società veloce è questa anfetamina ha un effetto velocissimo.