mercoledì 24 dicembre 2008

mercoledì 17 dicembre 2008

IL BAMBINO MAGICO VINCE SEMPRE!

Ieri sera, martedì 16 dicembre, abbiamo sfidato il tempo e le avversità...un incontro che ci ha cullato l'anima.
Un grande grazie a tutte quelle e quelli che hanno partecipato e un "al prossimo anno" a chi non è potuto esserci...ancora Grazie!
Roberto









venerdì 5 dicembre 2008

QUESTO SAREBBE UN MOTIVO DI FESTA!


I 30 articoli della Dichiarazione dei diritti umani

Il 10 dicembre 1948 veniva adottata la Dichiarazione universale dei diritti umani. Memori degli orrori della seconda guerra mondiale, gli stati membri delle neonate Nazioni Unite mostrarono grande visione e coraggio, riponendo la loro fede in valori universali che tutelavano la libertà e la dignità di tutti gli esseri umani.

Articolo 1 Siamo tutti liberi ed uguali
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

Articolo 2 Non discriminare
1) Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.
2) Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico internazionale del paese o del territorio sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.

Articolo 3 Diritto alla vita
Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.

Articolo 4 Nessuna schiavitù
Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.

Articolo 5 Nessuna tortura
Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizioni crudeli, inumane o degradanti.

Articolo 6 Hai i tuoi diritti ovunque tu vada
Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica.

Articolo 7 Siamo tutti uguali di fronte alla legge
Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.

Articolo 8 Tutti i tuoi diritti sono protetti dalla legge
Ogni individuo ha diritto ad un'effettiva possibilità di ricorso a competenti tribunali nazionali contro atti che violino i diritti fondamentali a lui riconosciuti dalla costituzione o dalla legge.

Articolo 9 Nessuna detenzione ingiusta
Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato.

Articolo 10 Diritto al giudizio
Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza davanti ad un tribunale indipendente e imparziale, al fine della determinazione dei suoi diritti e dei suoi doveri nonché della fondatezza di ogni accusa penale gli venga rivolta.

Articolo 11 Innocente finché dimostrato
1) Ogni individuo accusato di un reato è presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente in un pubblico processo nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie necessarie per la sua difesa.
2) Nessun individuo sarà condannato per un comportamento commissivo od omissivo che, al momento in cui sia stato perpetuato, non costituisse reato secondo il diritto interno o secondo il diritto internazionale. Non potrà deI pari essere inflitta alcuna pena superiore a quella applicabile al momento in cui il reato sia stato commesso.

Articolo 12 Diritto alla privacy
Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesioni del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni.

Articolo 13 Diritto di libertà di movimento
1) Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato.
2) Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese.

Articolo 14 Diritto di asilo
1 ) Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni.
2) Questo diritto non potrà essere invocato qualora l'individuo sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite.

Articolo 15 Diritto alla nazionalità
1) Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza.
2) Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, né del diritto di mutare cittadinanza.

Articolo 16 Diritto di matrimonio e famiglia
1) Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento.
2) Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi.
3) La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.

Articolo 17 Diritto di proprietà
1) Ogni individuo ha il diritto ad avere una proprietà sua personale o in comune con altri.
2) Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua proprietà.

Articolo 18 Libertà di pensiero
Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione tale diritto include la libertà di cambiare di religione o di credo, e la libertà di manifestare isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.

Articolo 19 Libertà di espressione
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.

Articolo 20 Diritto di pubblica assemblea
Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica.
2) Nessuno può essere costretto a far parte di un'associazione.

Articolo 21 Diritto alla democrazia
1) Ogni individuo ha diritto di partecipare al governo del proprio paese, sia direttamente, sia attraverso rappresentanti liberamente scelti.
2) Ogni individuo ha diritto di accedere in condizioni di eguaglianza ai pubblici impieghi del proprio paese.
3) La volontà popolare è il fondamento dell'autorità del governo; tale volontà deve sere espressa attraverso periodiche e veritiere elezioni, effettuate a suffragio universale eguale, ed a voto segreto, o secondo una procedura equivalente di libera votazione.

Articolo 22 Sicurezza sociale
Ogni individuo, in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale, nonché alla realizzazione, attraverso lo sforzo nazionale e la cooperazione internazionale ed in rapporto con l'organizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici sociali e culturali indispensabili alla sua dignità ed al libero sviluppo della sua personalità.

Articolo 23 Diritti dei lavoratori
1) Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione.
2) Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro.
3) Ogni individuo che lavora ha diritto ad una remunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una esistenza conforme alla dignità umana ed integrata, se necessario, da altri mezzi di protezione sociale.
4) Ogni individuo ha diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri interessi.

Articolo 24 Diritto di giocare
Ogni individuo ha diritto al riposo ed allo svago, comprendendo in ciò una ragionevole limitazione delle ore di lavoro e ferie periodiche retribuite.

Articolo 25 Un letto e cibo per tutti
1) Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all'alimentazione al vestiario, all'abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; ed ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in ogni altro caso di perdita dei mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.
2) La maternità e l'infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere della stessa protezione sociale.

Articolo 26 Diritto all'istruzione
1 ) Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L'istruzione elementare deve essere obbligatoria. L'istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.
2) L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.
3) I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli.

Articolo 27 Diritti d'autore
1) Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici.
2) Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.

Articolo 28 Un mondo libero e giusto
Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciati in questa Dichiarazione possano essere pienamente realizzati.

Articolo 29 Responsabilità
1 ) Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità.
2) Nell'esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento e rispetto dei diritti e delle libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell'ordine pubblico e del benessere generale in una società democratica.
3) Questi diritti e queste libertà non possono in nessun caso essere esercitati in contrasto con i fini e i principi delle Nazioni Unite.

Articolo 30 Nessuno può toglierti i tuoi diritti
Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di un qualsiasi Stato, gruppo o persona di esercitare un'attività o di compiere un atto mirante alla distruzione di alcuni dei diritti e delle libertà in essa enunciati.

martedì 14 ottobre 2008

CREAZIONE DONNA. Primo incontro

Martedì 14 ottobre, questa sera alle ore 21, presso il Laboratorio del Tempo, si terrà il primo incontro per la presentazione e la costituzione del gruppo di creazione.
Inizia il nostro viaggio.
BUON VIAGGIO ARTISTE!

venerdì 19 settembre 2008

mercoledì 18 giugno 2008

Discalculia: più diffusa della dislessia



La discalculia tra i bambini è più diffusa della dislessia: lo riporta uno studio commissionato dal ministero cubano della salute e dell’educazione coordinato da Brian Butterworth, professore di neuroscienza cognitiva all'University College di Londra.

La discalculia è un disturbo congenito che causa difficoltà nella comprensione dei numeri e, in generale, dell'aritmetica. La discalculia rientra nei cosiddetti disturbi specifici dell’apprendimento, come la dislessia che ha la sua più evidente manifestazione nella difficoltà dei soggetti colpiti a leggere speditamente e correttamente ad alta voce, e la disortografia o disgrafia che è invece il disturbo correlato alle difficoltà di scrivere le parole correttamente.
L’indagine, che ha coinvolto 1500 scolari, ha evidenziato che soffre di questo disturbo tra il 3 e il 6 per cento dei bambini, contro il 2,5- 4,3 per cento dei bambini dislessici.

Secondo Butterworth, la discalculia non è correlata al grado di istruzione dei bambini ma a una vera e propria “carenza del senso dei numeri” che rappresenta un ostacolo all’apprendimento della matematica.

Un altro recente studio dell'Istituto di Salute e Ricerca Medica a Parigi, attraverso la risonanza magnetica aveva individuato la regione del cervello coinvolta nella discalculia. Si tratta del solco intraparietale destro, così denominato per la sua forma. Negli individui affetti da discalculia, funzionerebbe in maniera anomala e talvolta è anche meno profonda e più corta del normale.

Fonti: AGI, La Repubblica on line - Tecnologia e Scienza

Viterbo: matrimonio civile per paraplegico dopo il no della curia




Si sono sposati con rito civile in un’ospedale romano un giovane paraplegico e la fidanzata cui il vescovo di Viterbo, Lorenzo Chiarinelli, come sostengono i familiari, ha negato il matrimonio religioso per “impotenza copulativa”: un'incapacità a procreare causata da gravi lesioni riportate in un incidente stradale avvenuto circa due mesi fa. Il matrimonio è stato celebrato dal deputato e consigliere comunale Ds di Viterbo Ugo Sposetti, delegato dal sindaco della città Giulio Marini. Accanto agli sposi c’era anche il parroco della chiesa in cui i due si sarebbero dovuti sposare con il rito religioso. Il caso è stato segnalato dal quotidiano “Il Messaggero”. Dopo le nozze celebrate all’interno del ‘Cto’ di Roma è stata organizzata una festa nuziale cui sono stati invitati anche degenti, medici e infermieri che assistono lo sposo. “I termini della questione non sono quelli raccontati: a chi di dovere sono state offerte tutte le motivazioni di una realtà che non dipende nè da discrezionalità nè dall'intenzionalità dei soggetti”: lo si afferma in una nota diffusa dalla curia di Viterbo in merito alla vicenda della giovane coppia alla quale il vescovo ha negato il matrimonio con rito religioso in quanto lo sposo di 26 anni non potrebbe avere rapporti sessuali per i postumi di un incidente stradale che lo ha reso paraplegico. “Tutto è stato fatto nella condivisione sincera della situazione e con ogni attenzione umana e cristiana - si afferma ancora nella nota della curia - Il precetto d’amore di Cristo è per noi, sempre, norma di vita, nell’ordinario e nello straordinario”. In pratica la curia non smentisce il diniego ma lo definisce “condiviso” e, soprattutto, imposto dal diritto canonico, quindi “non soggetto a discrezionalità” o “intenzionalità”. Il vescovo di Viterbo, Lorenzo Chiarinelli, afferma che non avrebbe potuto comportarsi in modo diverso da quanto ha fatto. “L’amarezza per il modo inadeguato e pretestuoso in cui è stata presentata la vicenda - conclude la nota della Curia - non fa che aumentare la solidarietà affettuosa per chi è in sofferenza e ricordare che "la verità vi farà liberi"”. Fonte: www.corriere.it 09 / 06 / 2008
www.nonsoloabili.org

sabato 17 maggio 2008

Il tempo di una VITA


14giugno ore 21 Piazza Buonamici - Prato
Anche quest'anno progettoERMES collabora con il Comune di Prato e Provincia di Prato al progetto AlterMundi con un nuovo spettacolo "Le Temps d'une Vie".
Musica e parole d'Africa, i suoni che accompagnano la Vita, dalla nascita alla morte.
Le Associazioni africane di Prato, INSIEME, per un progetto comune e unico.
Vi aspettiamo!

mercoledì 14 maggio 2008

Lascia un commento!


INCONTRI in .... comune
per la scuola dell’Infanzia
Ciclo di incontri con esperti per genitori – anno sc.2007-2008


Il progetto “Incontri in….comune”, nasce dalla necessità di creare dei momenti di incontro con le famiglie di tutti i bambini frequentanti le strutture della scuola dell’infanzia Comunale .
Il Servizio Educazione e cultura dell’Infanzia del Comune di Prato, attraverso il Coordinamento Pedagogico, promuove incontri a tema per genitori. L’obbiettivo di questi incontri è quello di migliorare la qualità dell’ecosistema infantile e favorire la diffusione di una cultura più attenta ai percorsi di crescita dei bambini e delle bambine.

Lascia un commento, proposte, critiche e suggerimenti.

lunedì 5 maggio 2008


Adozione a distanza
Responsabili adozioni
Suore Domenicane "MADONNA DEL ROSARIO"
Via Longobarda, 23 - 59014 IOLO (PRATO)
telefono 0574 620129 fax 0574 620588

L'adozione a distanza è un sostegno economico continuativo ai bambini e alle famiglie che vivono in difficoltà nei paesi in via di sviluppo. L'impegno economico non si esaurisce nell'offerta "una tantum", ma ricorre ogni mese per un periodo prolungato: la persona può aiutare costantemente il bambino nella sua famiglia di origine, e può, se lo desidera, mantenere uno scambio di corrispondenza.

ASSOCIAZIONE CRAL
info@cral.prato.it

venerdì 4 aprile 2008

Gli opposti si attraggono...però


Quando “gli opposti” non si attraggono più?
Passato l’innamoramento: “Non sei più quella di prima!”, “ Sei sempre lo stesso”, “Non ti riconosco più!”, “Adesso devo pensare a me stessa, questa relazione mi soffoca”, “ Guarda a cosa ho rinunciato per te!”…
Quando una relazione d’amore, di amicizia o lavorativa entrano in crisi, ci viene offerta la possibilità di aumentare la nostra consapevolezza personale.
Quando la relazione diventa uno specchio nel quale guardare se stessi attraverso i difetti dell’altro, la solitudine diventa insopportabile e il giudizio intollerabile.

Uscire da una dinamica di vincolo negativo è possibile e attraverso una maggiore consapevolezza si può modificare e acquisire la capacità di gestire in modo costruttivo il conflitto all’interno della relazione.
Imparare ad affrontare con slancio e umorismo le reciproche difficoltà

Gli incontri sono rivolti a tutti i tipi di coppia in relazione di amicizia, famiglia o sentimentale.
Per informazioni e conferma di presenza contattare:
Laboratorio del Tempo 0574-26602
Progetto Ermes : pro.ermes@gmail.com

sabato 26 gennaio 2008

RITALIN...così come mi vuoi!


Il Ritalin è della classe delle anfetamine come l'extasy, l'LSD, cocaina, morfina, ecc, ecc.
Dal 1989 è stato ritirato dal mercato e messo nella tabella degli stupefacenti dal nostro Ministero della sanità, per decreto ministeriale dal marzo 2003 è stato spostato dalla tabella degli stupefacenti a quella degli psicofarmaci.

Quindi ci troveremo a breve medici che prescriveranno il Ritalin. Questa anfetamina ha, nelle intenzioni del Ministro, lo scopo di curare i bambini affetti da ADHD, sindrome da iper-attività. Non è una malattia ma un insieme di comportamenti ritenuti non normali che vengono riportati alla normalità dal Ritalin.
Il metilfenidato (nome chimico del Ritalin) esiste da molto tempo e si sono trovati gli effetti "positivi" sui bambini, effetti apprezzati dai genitori e dagli insegnanti, sulla base di questo si è costruita la sindrome ADHD.
Va evidenziata la pericolosità di questa anfetamina che:
  • porta i genitori a non occuparsi del problema del figlio sostituendo le necessità affettive del piccolo con una droga,
  • mette il bambino in condizione di non occuparsi più delle sue difficoltà per il resto della vita passando da una dipendenza all'altra,
  • da valore sociale e istituzionale alle droghe come modo di risolvere i problemi personali.
Il mestiere di genitore è un mestiere difficile ma sappiamo per esperienza personale o per averlo visto, che le richieste dei figli di avere una relazione adeguata viene boicottata con la tipica frase "cosa vuoi? tieni questo!".
Non c'è da attendersi che i bambini iperattivi abbiano di meglio che una confezione di Ritalin e c'è da attendersi che molti medici chiamati ad accontentare i genitori non sappiano fare altro. Viviamo in una società veloce è questa anfetamina ha un effetto velocissimo.

L'associazione culturale "progettoERMES" ha come scopo la promozione e l'approfondimento di tematiche riguardanti la Comunicazione e la Psicologia Olistica con particolare riferimento alla comunicazione intra e interpersonale e alle difficoltà relazionali e individuali.Attivare percorsi finalizzati al benessere psico-fisico. Coordinare, organizzare, promuovere seminari, corsi formativi e informativi, incontri, eventi culturali e artistici.
Stimolare la comunicazione tra associazioni e istituzioni.

Le donna nell'arte